Un sogno spesso infranto!

E’ così che vedevo i miei prima della separazione.

 

 

 

 

 

 

Cari mamma e papà, so che state soffrendo perché anch’io sto soffrendo!
Io sono piccolo e non riesco a spiegare bene con le parole ciò che sta accadendo nella nostra vita, ma voglio provare a farlo.
Ogni volta che devo lasciare uno di voi sono triste, ma mi dite di non piangere e di non fare capricci e allora io mi arrabbio e voi mi sgridate
Per questo motivo ho deciso che presto smetterò di piangere o di arrabbiarmi perché forse così mi amerete come prima.
Proverò a rinunciare alle mie emozioni pur di riavere il vostro amore perché cosa me ne faccio delle mie emozioni se non posso condividerle con voi?
Ma forse io non merito il vostro amore , forse è colpa mia se vi siete separati.
Sì, deve essere proprio così, perché litigate sempre a causa mia e quando lo fate ognuno di voi vuole avere ragione come se si trattasse della gara più importante della vostra vita ed invece, che sciocco, credevo di essere io la cosa più importante della vostra vita!
Per favore, non mi confidate le vostre sofferenze, i vostri litigi, i problemi di soldi pensando che io sia adulto. Io sono un bambino che ha diritto alla sua infanzia.
Per favore, datemi sicurezza e serenità.
Senza la vostra protezione non potrò crescere, avrò paura e mi sentirò sempre indifeso nel mondo anche quando non ci sarà motivo per esserlo.
Da adulto, senza neanche accorgermene, sarò perennemente arrabbiato e in lotta con il mondo, oppure in fuga dalle situazioni difficili o, peggio ancora, non saprò quando arrabbiarmi e quando essere triste.
Non saprò cercare conforto in me stesso o nelle braccia di un altro essere umano.
Non saprò dare e chiedere rispetto e, se mai avrò dei figli, non saprò insegnar loro il coraggio e l’amore e sarò terrorizzato all’idea di divorziare anche io.
In questa situazione sto imparando che è meglio avere ragione che amare ed essere amato e che sono figlio di una persona che non è amabile e che ha torto, e quindi in qualche modo sono sbagliato anch’io.
Per favore, non pensate che io possa essere sempre forte e capire tutto. Io sono anche vulnerabile.
Per favore, non pensate che la mia vita sarà esattamente com’era prima, e che continuerò a sentire lo stesso amore da parte di entrambi.
Per favore, non chiedetemi di separarmi da uno di voi per avere la vostra approvazione e amore. Cari mamma e papà, un giorno lo shock iniziale, la rabbia e la tristezza legate alla vostra separazione passeranno, ma il modo in cui sceglierete di sostenermi in questa crisi non passerà mai e, perciò, vi chiedo di riflettere e di impegnarvi in questo momento così difficile.
Io sarò sempre vostro figlio, figlio della vostra storia d’amore e figlio della vostra storia di separazione e, quindi, per favore… separatevi con amore e aiutatemi a costruire un mondo migliore.

Vostro figlio

Lettera di un figlio “del divorzio” ai genitori
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